Dal 9 all’11 maggio, a Padova, tre giorni di incontri sulle frontiere dell'innovazione scientifica e tecnologica, tra space economy, life sciences, intelligenza artificiale, robotica e temi energetici. Anche quest’anno, Fondazione Telethon è content partner dell’iniziativa.

"Un osservatorio privilegiato sul futuro", quanto mai necessario nell'attuale scenario di profonde trasformazioni, in cui l'intelligenza artificiale sta ridisegnando il mondo del lavoro, le scoperte scientifiche aprono nuove frontiere per la medicina e l'innovazione tecnologica alimenta inediti modelli di business. Così si presenta al pubblico il Galileo Festival della Scienza e Innovazione, giunto quest’anno alla tredicesima edizione, in programma come sempre a Padova dal 9 all’11 maggio.
Per la seconda volta, Fondazione Telethon è content partner dell'iniziativa, promossa da Gruppo Nem Nord Est Multimedia, Il Nordest, Il Mattino di Padova, Corriere della Sera, Comune di Padova, con il patrocinio dell’Università degli Studi di Padova, con Intesa Sanpaolo come main partner e con il contributo di Camera di Commercio di Padova, Fondazione Cariparo e Interporto di Padova. Altri content partner sono Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro, la Facoltà Teologica del Triveneto e il Dipartimento di Ingegneria Industrialedell’Università di Padova.
La presenza di Fondazione Telethon
«Siamo felici di collaborare anche quest’anno alla realizzazione del Galileo Festival a Padova: città che, con istituzioni scientifiche di grande qualità, contribuisce da sempre in modo significativo all’avanzamento della ricerca di Fondazione Telethon sulle malattie genetiche rare» ha dichiarato Ilaria Villa, direttrice generale della Fondazione.
«Occasioni come questa sono per noi preziose per coltivare il dialogo con il pubblico e stimolare un dibattito consapevole e partecipato sull’innovazione in biomedicina, portando in evidenza la sua ricaduta sulla vita delle persone. Ciò fa parte della nostra Missione e ci sta molto a cuore».
Va esattamente in questa direzione l'incontro intitolato Lo sviluppo delle terapie avanzate nell'era del PNRR, che coinvolgerà Alessandro Aiuti, vice-direttore dell'Istituto San Raffaele Telethon per la terapia genica di Milano, Rosario Rizzuto, presidente del Centro nazionale per lo sviluppo della terapia genica e di farmaci a RNA e Concetta Quintarelli, responsabile del laboratorio di terapia genica dei tumori dell'Ospedale Pediatrico Bambin Gesù di Roma. Si tratta infatti di un tema che, incrociando l'agenda politica, la ricerca e la salute, ci riguarda tutti molto da vicino.
In apertura del Festival, invece, la ricercatrice dell’Istituto Veneto di Medicina Molecolare, Cecilia Laterza, incontrerà gli studenti delle scuole superiori con un intervento dal titolo tanto provocatorio quanto affascinante: è possibile costruire un cervello in laboratorio? Per la sezione Grandi Eventi, invece, Emiliano Biasini dell'università di Trento dialogherà con la giornalista scientifica Nicla Panciera sulla Sfida dei prioni: dalle ombre della biologia alle luci delle nuove terapie contro le malattie neurodegenerative.
Come partecipare agli eventi
Tutti gli eventi sono a ingresso libero. I posti in sala, però, sono limitati: per avere garanzia di accesso, è necessario registrarsi all'evento sul sito https://www.galileofestival.it/. Per procedere alla registrazione, scegliere l'appuntamento di proprio interesse all'interno della sezione "Programma" e seguire le indicazioni. In ogni caso, per i registrati online l'accesso in sala è garantito solo presentandosi almeno 10 minuti prima dell'inizio dell'evento; eventuali posti non utilizzati saranno messi a disposizione di chi effettua la registrazione in loco.