Modelli cellulari basati su tecnologia iPSC per lo studio dei meccanismi e di potenziali bersagli terapeutici della malattia XLID-98 dovuta alla mutazione del gene NEXMIF

  • 1 Anni 2024/2025
  • 49.996€ Totale Fondi

Questo progetto è stato finanziato grazie al Bando Fall Seed Grant 2024 dall’ Unione Italiana NEXMIF ODV.

La XLID-98 è una patologia rara legata ad alterazioni del gene NEXMIF. Colpisce principalmente il sistema nervoso e si manifesta con ritardo nello sviluppo, disabilità intellettiva, tratti dello spettro autistico, difficoltà nel linguaggio ed epilessia. Poiché la condizione è legata al cromosoma X, i sintomi differiscono tra maschi e femmine. Studi su modelli murini hanno mostrato che la perdita di funzionalità del gene NEXMIF compromette lo sviluppo e la migrazione dei neuroni, ma l’effetto su cellule nervose umane non è stato ancora studiato. Forte di una lunga esperienza in ricerca traslazionale che ha generato studi clinici su pazienti, il nostro laboratorio si propone di investigare l’ipotesi che proteine come NKCC1/KCC2 e Negr1, coinvolte in numerose altre patologie del neurosviluppo inclusi disordini nello spettro dell’autismo ed epilessia, possano essere anche implicate in XLID-98. Utilizzeremo un modello in vitro di neuroni umani ingegnerizzati per avere la perdita di funzione del gene NEXMIF, replicando le condizioni di XLID-98 nei sessi maschile e femminile. Se la nostra ipotesi dovesse confermarsi, ciò potrebbe portare nel breve termine al riposizionamento di farmaci già approvati per la clinica, come accaduto per altre patologie. In parallelo, raccoglieremo dati tramite tecniche innovative di "multi-omica" per identificare nuovi target terapeutici, creando un piano  per lo sviluppo a lungo termine di farmaci innovativi o terapie geniche mirate Il progetto mira quindi a gettare le basi per opzioni terapeutiche innovative per XLID-98.

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